i Fiumi
[ Guido Vetere ]
Degradare la poesia ermetica e' puro virtuosismo. La poverta' del sostrato rende la soluzione 'puffesca' particolarmente efficace.
In generale, potremmo pensare di degradare il testo riducendone la 'risoluzione semantica'. Usando cioe' termini generici (iperonimi) in luogo di termini specifici.
Ancora da Ungaretti (i fiumi).
Originale:
Mi tengo a quest'albero mutilato
Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla luna
Degradato:
Mi tengo a questo vegetale alterato
Collocato in questo elemento orografico
Che presenta la situazione
Di una organizzazione di lavoratori dello spettacolo
In fasi differenti da quella della rappresentazione
E percepisco
Il moto non turbativo
Di elementi atmosferici su un corpo celeste